GRANDI MAESTRI, PICCOLE SCULTURE


Mostra organizzata da:
Pistoia Eventi Culturali S.c.r.l.
Mostra curata da: Lara Vinca Masini

Sono molti anni che Loriano Bertini si dedica al collezionismo: dai disegni antichi alle maioliche, dalle vedute di Firenze (una bella raccolta, oggi presso la Cassa di Risparmio di Firenze) alla splendida collezione di libri illustrati da artisti, oggi acquisita dallo Stato e affidata alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
La collezione di piccole sculture è dedicata a opere plastiche del Novecento e consta di oltre 600 pezzi, di cui una parte è oggetto di questa mostra che si propone di condurre il visitatore attraverso un viaggio nella scultura del Novecento.
Dai primi movimenti di avanguardia al panorama artistico postbellico, attraverso l’Informale, l’Arte concreta, lo Spazialismo, passando per la Pop art, il Nouveau Réalisme e Fluxus, fino all’Arte povera e alla Transavanguardia.

Esiste una letteratura infinita relativa al significato del collezionismo, in particolare di quello privato, che indaga le pulsioni umane. Si tenta di scoprirne le ragioni profonde: compensazione psicologica, prestigio personale, desiderio di possesso di carattere gelosamente riservato, passionale, quasi erotico – c’è un noto collezionista giapponese che ha chiesto di venir sepolto, alla sua morte, col suo Van Gogh. Se poi si tratta di collezioni d’arte relative al contemporaneo subentra un rapporto privilegiato con gli artisti, la volontà di proporsi come mecenati, di imporsi come promotori culturali e di mercato. Tante e tante possono essere le ragioni di una collezione, ma quella che tutte le accomuna è sempre la passione che, come tale, è univoca e diversa in ogni situazione. Si tratta, comunque, consapevolmente o meno, di esorcizzare il presente e di anticipare il futuro.



Alcune opere in mostra

Gehrard Marcks

(1889-1981)
Espressionismo
Veroneser Bauer, 1935
Bronzo, cm 15.5x4

André Derain

(1888-1954)
Fauvismo
Placca con figura e fiori, s.d.
Bronzo, h. cm 13

Alexander Archipenko

(1887-1964)
Cubismo
Figura femminile, 1917
Bronzo, h cm 40

Fortunato Depero

(1892-1960)
Futurismo
Pappagallo
Legno dipinto, h cm 23

Man Ray

(1890-1976)
Dada
Autoritratto, 1971
Bronzo, cm 33x9.5

Salvador Dalì

(1904-1989)
Surrealismo
Cabinet Antropomorphique, 1973
Bronzo, h cm 64

Max Bill

(1908-1994)
Concretismo
Konstruktion aus Drei Gleiken Prismen,
1975 Acciaio inox, cm 18x20x18.5

Lucio Fontana

(1899-1968)
Spazialismo
Arlecchino, 1953-1956
Ceramica policroma, cm26x5x20

Giuseppe Uncini

(1929-2008)
Neoconcretismo
Spazi di ferro, anni Novanta
Cemento e ferro, cm 16x41x24

Louise Nevelson

(1899-1988)
Informale europeo/Action Painting
Senza titolo, prima metà anni Settanta
Legno, cm 87x47

Enrico Baj

(1924-2003)
Nucleare
Meccano, anni Sessanta
Acciaio dipinto, h cm 29

Yves Klein

(1928-1962)
Nouveau Réalisme
La Terre Bleu, 1957/1994
Resina sintetica e pigmento, h cm 36

Joe Jones

(1934-1993)
Fluxus
Chitarra eletrrica, 1973
Chitarra e cavi elettrici, cm 64x20

Jasper Johns

(1930)
New Dada
Smile of critics, 1969
Piombo, cm 60x44

Tom Wesselmann

(1931-2004)
Pop art
Dropped Bra, 1980
Cartoncino colorato, h cm 16

Lucio del Pezzo

(1933)
Pop art
Geometrie, 1990
Legno dipinto, cm 114x30

Mirella Bentivoglio

(1922)
Poesia visiva
Albero, 1989
Onice verde, cm 16x20

Jesus Raphael Soto

(1923-2005 )
Arte cinetica: uso della luce
Dialogue en rond, 1965
Legno, filo di nylon e metallo,
diametro cm 25

Maurizio Nannucci

(1939)
Arte cinetica: uso della luce
Where to strat from, 1993
Vetro in pasta bianca e neon, h cm 9

Michelangelo Pistoletto

(1931)
Arte povera
Maria, 1962
Serigrafia su acciaio inossidabile,
cm 40x40

Robert Morris

(1931)
Minimalismo
Location, 1963
Piombo, alluminio e contatori metallici, cm 53x53

Claudio Parmiggiani

(1943)
Postconcettuale
Senza titolo (Nido mappamondo), 1997
Perspex, legno, cm 15x15x15

Sandro Chia

(1946)
Transavanguardia
Figura, 1990-1991
Bronzo, h cm 28

Pablo Picasso

(1881-1973)
Cubismo
Donna seduta, 1969
Vetro soffiato, h cm 17

Agenore Fabbri

(1911-1998)
Scultura postbellica e contemporanea
Testa, anni Cinquanta
Terracotta dipinta, cm 19x10

Umberto Mastroianni

(1910-1998)
Scultura postbellica e contemporanea
Totem, 1970
Legno montato, cm 114x70x27

Giacomo Manzù

(1908-1991)
Scultura tra le due guerre
Cardinale seduto, 1960
Bronzo, h cm 36